Gli attacchi cardiaci silenziosi, spesso assenti da sintomi evidenti, rappresentano un rischio insidioso per la salute. Questo articolo esamina i segnali impercettibili di un infarto silenzioso e suggerisce dei modi per ridurre i rischi associati.
Capire gli attacchi cardiaci silenziosi
Contrariamente alle rappresentazioni drammatiche, un infarto silenzioso è caratterizzato da sintomi appena percettibili o per niente evidenti. Questi eventi, noti anche come ischemia miocardica silente, possono passare inosservati perché non sono accompagnati dai classici sintomi di un infarto. Circa il 45% degli attacchi cardiaci è silente, con un rischio maggiore tra le donne.
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Gonfiore e gonfiore: la ritenzione idrica dovuta a una cattiva circolazione può causare gonfiore alle estremità e all’addome.
Sudorazione eccessiva: una sudorazione anomala, anche in condizioni di freddo, può essere un segnale d’allarme.
Dolore al petto e bruciore di stomaco: il dolore al petto, spesso scambiato per problemi digestivi, può indicare un attacco di cuore.
Vari dolori: il dolore può diffondersi al braccio destro, alla mascella, ai denti, all’addome e alla schiena.
Stanchezza insolita: una stanchezza estrema, accompagnata da vertigini e difficoltà respiratorie, può essere il segno di un attacco di cuore.
Prevenzione e trattamento
Attività fisica: iniziare con passeggiate tranquille e poi aumentare gradualmente l’intensità con esercizi come jogging, yoga, danza o allenamento della forza.
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