Gli urologi hanno notato che la stanchezza causata dai problemi renali può rendere difficili anche azioni semplici, come camminare o farsi la doccia. Per fugare ogni dubbio, si consiglia di effettuare un esame del sangue per individuare un’eventuale anemia associata a problemi renali.
3. Gonfiori insoliti
I reni regolano anche i livelli di sodio e l’eliminazione dei liquidi nel corpo. Quando non funzionano correttamente, si può verificare un accumulo di liquidi in eccesso sotto forma di gonfiore nelle caviglie, nei piedi, nelle mani o sotto gli occhi, particolarmente evidente al mattino.
Edema: questo accumulo di liquidi, chiamato edema, è dovuto a un basso livello di albumina nel sangue. Gonfiori simili possono essere causati anche da disturbi cardiaci, epatici o venosi. Se questi sintomi persistono, è importante consultare un medico per un esame approfondito.
4. Mancanza di respiro
Sebbene spesso associata a malattie cardiache o polmonari, la mancanza di respiro può essere causata anche da malattie renali. Quando i reni non funzionano correttamente, non riescono a eliminare correttamente i liquidi e le tossine in eccesso, che possono accumularsi nei polmoni, causando difficoltà respiratorie. La riduzione del numero dei globuli rossi peggiora questa sensazione di mancanza di ossigeno.
Nei casi più gravi si può avvertire una sensazione di soffocamento in posizione sdraiata, che richiede un intervento medico urgente.
5. Pelle secca e pruriginosa
I reni non regolano solo la purificazione del sangue, ma anche i livelli dei minerali nel corpo, essenziali per la salute delle ossa e della pelle. La pelle secca e il prurito intenso possono indicare un accumulo di tossine nel sangue dovuto a disfunzione renale. A volte il prurito colpisce una zona specifica, ma può anche diventare generalizzato e la pelle può assumere una tinta giallastra o brunastra.
Talvolta i dermatologi scoprono problemi renali latenti nei pazienti che presentano prurito persistente o eruzioni cutanee.
6. Alito cattivo e sapore metallico
Le persone affette da malattie renali possono avvertire un sapore metallico in bocca, accompagnato da un alito sgradevole, dovuto all’accumulo di tossine nel sangue, come l’urea. Questo sapore metallico, spesso associato a perdita di appetito, può essere accompagnato anche da nausea e vomito. In questa fase è consigliabile consultare un professionista per una valutazione completa.
