Step 5
A qualche minuto dal termine della cottura aggiusta di sale, quindi leva dal fuoco 5.
Step 6
Filtra il brodo con un colino a maglie strette fino a quando non risulterà limpido 6.
Step 7
Il brodo vegetale è pronto per essere utilizzato 7.
Consigli ed errori da evitare
Ecco quali sono gli errori da non fare per preparare un brodo vegetale perfetto:
sbagliare pentola. Spesso è un elemento sottovalutato, ma la scelta del tegame giusto è fondamentale per la buona riuscita della ricetta: la casseruola per il brodo dovrà avere infatti bordi alti e fondo spesso, pena la fuoriuscita dei liquidi. Il materiale raccomandato è, invece, l’acciaio inox, il più indicato per le cotture prolungate;
esagerare con le verdure. Un brodo saporito non è necessariamente un brodo troppo “ricco”. Al mix base di sedano, carota e cipolla potranno essere aggiunte anche altre verdure, come zucchine e pomodorini, ma l’importante sarà non eccedere con le quantità. Per un risultato più gustoso e aromatico, puoi insaporire gli ortaggi in forno o in padella, prima di trasferirli in pentola;
aggiungere acqua calda. Le verdure dovranno sobbollire rigorosamente a partire da acqua fredda: in questo modo gli ortaggi cuoceranno lentamente rilasciando tutto il loro sapore;
cuocere poco il brodo. Più a lungo il brodo sobbollirà sul fuoco, più risulterà gustoso e saporito. I tempi di cottura possono variare in base alla grandezza e al quantitativo di verdure aggiunte ma, in linea di massima, un buon brodo dovrà cuocere per almeno 2 ore a partire dal bollore;
eccedere con il sale. La cosa migliore per evitare di esagerare con il sale è metterne pochissimo all’inizio (questo infatti aiuta le verdure a cuocere) e aggiustare il quantitativo solo alla fine, 15 minuti prima di spegnere, quando ormai il liquido non si potrà restringere più di tanto: in questo modo eviterai un risultato eccessivamente sapido.
Le verdure del brodo vegetale possono essere gustate come contorno, semplicemente condite con un filo d’olio extravergine di oliva e un pizzico di sale. In alternativa puoi anche frullarle nel boccale di un mixer, allungandole con un pochino di acqua calda, e realizzare così un passato in cui cuocere degli spaghetti spezzati.
Se, invece, ti dovessero avanzare degli ortaggi dalla preparazione di altre ricette, ti suggeriamo di ridurli a tocchetti, raccoglierli in un sacchetto per alimenti e conservarli nel congelatore: in questo modo potrai utilizzarli all’occorrenza per fare in casa il brodo vegetale.
Il colore finale del brodo dovrà essere paglierino: per questa ragione è importante tagliare le verdure in pezzi grossolani, non troppo piccoli, oppure lasciarle intere, e schiumare poi il liquido in cottura.
Conservazione
Il brodo vegetale, una volta filtrato, può essere conservato in frigo, in un barattolino con tappo a vite, per 3-4 giorni massimo. In alternativa, puoi trasferirlo in freezer, all’interno di appositi contenitori ermetici adatti al congelatore, e utilizzarlo poi al momento del bisogno.