Step 4
Stacca le ali e la pelle, tirandole con le mani 4. Se preferisci, puoi tenere anche le ali dopo averle spellate, ma risulteranno più gommose rispetto al resto del calamaro.
Step 5
Infine, sciacqua tutti i mantelli e rimuovi eventuali impurità all’interno 5, poi sciacqua anche i tentacoli e tienili da parte.
Step 6
Asciuga per bene i calamari, tamponandoli con un foglio di carta assorbente da cucina 6.
Step 7
Procedi a tagliare tutti i mantelli a rondelle di circa 1,5 cm di larghezza 7.
Step 8
Raccogli la farina 00 e la semola rimacinata di grano duro in un recipiente 8 e miscelale con cura.
Step 9
Passa gli anelli di calamari nella miscela e rimuovi poi la farina in eccesso passandoli in un colino a maglie fitte 9.
Step 10
Scalda l’olio di semi di arachide in un tegame capiente e, quando sarà ben caldo, friggi pochi pezzi alla volta 10 fino a doratura, poi scolali su un foglio di carta paglia o carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Una volta pronti tutti gli anelli, infarina e friggi anche i tentacoli tenuti da parte.
Step 11
Condisci i calamari con un pizzico di sale e portali in tavola 11.
Consigli
Per una resa ottimale, procurati un termometro da cucina e monitora la temperatura dell’olio: l’ideale sarebbe tra i 175 e i 180 °C, così da assicurarti un fritto croccante e per nulla gommoso.
Se desideri ridurre i tempi di preparazione, puoi acquistare dei molluschi già puliti dal tuo pescivendolo di fiducia. Il nostro suggerimento, in ogni caso, è procurarti dei calamari interi e non già tagliati ad anelli, così da avere una maggiore garanzia di freschezza e di qualità.