Step 6
Il caffè fatto in casa è pronto per essere gustato 6.
Come fare il caffè con la schiuma
Per realizzare il caffè con la schiuma, invece, alza il coperchio della moka quando è sul fornello. Nel frattempo, metti due cucchiaini di zucchero in un bicchiere di vetro e, non appena usciranno le prime gocce di caffè, versale al suo interno, prestando attenzione a non versarne troppo. Mescola energicamente il composto con una forchetta, fino a ottenere una crema spumosa, chiara e leggera. Quando l’espresso sarà pronto, versalo nel bicchiere con schiuma, che tenderà a rimanere in superficie.
Errori da evitare e consigli per fare un ottimo caffè
Per realizzare un caffè a regola d’arte, è necessario prestare attenzione ad alcuni criteri, come la qualità della miscela, la manutenzione della moka e l’acqua. Al tempo stesso, esistono alcuni errori comuni da evitare, primo tra tutti la famosa “montagnetta”. Di seguito, ti sveliamo tutti i trucchi e i consigli per fare in casa un ottimo caffè.
1. Chicchi o polvere?
Per realizzare un buon caffè, è importante partire dalla materia prima: una miscela di qualità, che sia in chicchi oppure già in polvere. Noi ti suggeriamo di optare per i chicchi e per un macinacaffè, che sia in grado di garantire la giusta granulometria alla polvere. In questo caso, macina solo il caffè che ti serve per quella specifica caffettiera. Se invece hai poco tempo e preferisci scegliere una polvere, assicurati che i chicchi siano stati macinati entro le due settimane dalla raccolta, parametro fondamentale per un prodotto che preservi aromi e sapori. Naturalmente, è fondamentale anche saper conservare bene il caffè per non rovinarne la qualità.
2. Qualità e livello dell’acqua
Non sottovalutare mai l’importanza dell’acqua: quella troppo calcarea, infatti, rovinerà inevitabilmente la caffettiera. Tuttavia, sebbene molti pensino che un’acqua “pura” dia come risultato un buon caffè, in realtà si tratta di un falso mito: il caffè ha bisogno di sali minerali, quindi è decisamente meglio, e anche più semplice, utilizzare l’acqua del rubinetto, che va versata fino a metà valvola. Ultimo ma non meno importante, l’acqua deve essere fredda (ma non ghiacciata).
3. Pressare o non pressare la polvere
Una volta messa la polvere del caffè nella moka questa non dovrebbe essere pressata. Sicuramente si tratta anche di gusto – la pressatura rende il caffè più intenso, mentre chi non lo pressa lo ama più leggero –, ma pressando troppo la polvere si corre il rischio di ottenere un caffè con un sentore di bruciato. È importante anche evitare di fare la “montagnetta” che renderebbe il caffè troppo amaro e pesante.
4. Corretta manutenzione della moka
Tutti sanno che la macchinetta appena acquistata non restituisce un buon caffè: è necessario provarla 2 o 3 volte con l’acqua, prima di passare al primo vero caffè. Allo stesso modo, la manutenzione della moka è fondamentale: puliscila per bene, evitando accuratamente di usare il sapone per i piatti. Attenzione, poi, alla guarnizione e allo stato di usura della moka: quando inizia a invecchiare va cambiata subito. Una volta lavata la macchinetta, inoltre, è meglio lasciarla asciugare bene prima di rimontarla.
5. Intensità della fiamma
Il caffè deve essere fatto a fiamma moderata, altrimenti si rischia di bruciare la polvere prima che il liquido affiori. Naturalmente, la macchinetta va stretta per bene, in modo da evitare che l’acqua fuoriesca ai lati. Quando il caffè inizia a salire, toglilo subito dal fuoco o, in alternativa, mettetelo sul fornello con la fiamma più flebile, per evitare che la parte che sta sul fondo si bruci.
6. Come servirlo
Quando la macchinetta è ormai piena, il caffè dovrebbe essere versato: meglio mescolarlo prima, per evitare che il primo caffè risulti troppo leggero e leggermente acquoso. Se ne hai la possibilità, infine, scalda la tazzina passandola pochi secondi al microonde o sotto l’acqua bollente: in questo modo la miscela sarà in grado di esprimere al meglio il suo profilo aromatico.
Il trucco di Vanzan per non bruciare il caffè
Se cerchi un trucchetto per non bruciare il caffè, il noto bartender Bruno Vanzan consiglia di aggiungere un goccio d’acqua nel bricco. In questo modo, infatti, il calore si distribuirà in maniera uniforme.
Monitora la tua bevanda tenendo il coperchio della moka aperto e, quando il flusso del liquido aumenta, rimuovi la moka dalla fonte di calore.