La focaccia genovese, o fügassa in dialetto locale, è una specialità della cucina ligure apprezzata e conosciuta ben oltre i confini regionali. Croccante fuori e morbida internamente, si caratterizza per l’impasto ben alveolato non più alto di 2 cm e per i tipici buchetti in superficie, riempiti, prima del passaggio in forno, con una salamoia a base di acqua, olio extravergine di oliva e sale: grazie a questa e ai lunghi tempi di riposo, otterrai un lievitato salato soffice, fragrante e davvero irresistibile.
Ottima da consumare al posto del pane per qualunque pranzo o cena di famiglia, la focaccia genovese è perfetta da portare in tavola all’ora dell’aperitivo o per un buffet di festa, da sola o imbottita con salumi e formaggi. Chi preferisce, come usanza ligure vuole, potrà anche inzupparla a colazione in un cappuccino cremoso: per un contrasto di sapori dolce-salato che conquisterà anche i più scettici.
Per un risultato fedele all’originale, oltre a seguire i consigli del nostro chef Michele Ghedini, sarà fondamentale rispettare esattamente le 3 fasi di lievitazione indicate nella ricetta, utilizzare una farina forte tipo manitoba, essenziale per il corretto sviluppo della maglia glutinica, e scegliere un buon olio extravergine di oliva.
Scopri come preparare la focaccia genovese seguendo passo passo le spiegazioni e i preziosi consigli di Michele Ghedini. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la focaccia di Recco e la focaccia di patate e rosmarino.
Come preparare la focaccia genovese
Step 1
Versa 100 ml di acqua in un bicchiere, quindi aggiungi il miele 1.
Step 2
Unisci anche il lievito di birra sbriciolato e lascialo sciogliere mescolando in continuazione con una frusta 2.