Gli errori da non fare per preparare un’insalata di riso perfetta

L’insalata di riso è una ricetta più veloce rispetto a tante altre, ma questo non vuol dire che non abbia le sue tempistiche da rispettare. Fondamentale è non aggiungere mai gli ingredienti quando il riso è ancora caldo perché si andrebbero a rovinare: devi attendere che il riso si raffreddi prima di inserire gli altri alimenti. Potresti aver letto il suggerimento di passarlo sotto l’acqua per raffreddarlo più velocemente, ma anche questa pratica è totalmente errata perché porta via tutto l’amido e ci rimettono il sapore e l’aroma del riso. Aspetta che il riso si raffreddi naturalmente (a temperatura ambiente, ma in punto fresco), meglio ancora se adagiato su un vassoio, sgranato con la forchetta e condito con un filo di olio.

4. Usare i condimenti già pronti

Lo sappiamo, i barattoli di condimento già pronti per le insalate fredde ti fanno risparmiare parecchio tempo, però se vuoi un’insalata di riso davvero buona sarebbe meglio evitarli. Non voglia affermare che siano tutti prodotti scadenti – qualche marca particolarmente valida esiste – ma si tratta sempre di cibo in scatola, che quindi per essere mantenuto potrebbe avere tutta una serie di prodotti conservanti all’interno che smorzano un po’ il sapore, oltre a non fare proprio benissimo alla salute a lungo andare. Questo non vuol dire che se usi i condimenti pronti ogni tanto è una tragedia, solo è meglio che non diventi un’abitudine.

5. Esagerare con il condimento

La parte più divertente e creativa dell’insalata di riso è scegliere la combinazione di ingredienti per creare un condimento che ti soddisfi. Attenzione però a non esagerare: in questo caso “meno è meglio” e la regola generale vorrebbe che non si inseriscano più di 3 o 4 alimenti in tutto. Inoltre è importante non unirli a caso solo perché ti piacciono: in linea generale opta per proteine dal sapore simile (evita, per esempio, di unire tonno e pollo), attento alle verdure che rilasciano molto liquido (strizzale e scolale bene prima di aggiungerle) e scegli consistente compatte che si possano tagliare in piccole parti ma che non si sfilaccino una volta mescolato tutto.

6. Aggiungere la maionese insieme agli altri ingredienti

La maionese sì o la maionese no? Questo è uno dei più grandi dibattiti quando si tratta di preparare l’insalata di riso, una lotta che crea delle vere e proprie fazione. La regola generale sarebbe quella di non usare la maionese perché tende a compattare troppo il riso e gli altri ingredienti creando un mucchio colloso, meglio preferire altre emulsioni preparare in casa. Se proprio però ami quel gusto dolciastro che solo la maionese riesce a dare, ricorda che non devi aggiungerla insieme agli altri ingredienti o, peggio ancora, prima di unirli al riso: è proprio questo che rende l’insalata collosa. Il trucco è quello di aggiungere la maionese direttamente al momento dell’impiattamento (poca, non farti prendere la mano!)

7. Servire l’insalata di riso appena tolta dal frigo

Una volta che l’insalata di riso è pronta di solito si mette in frigo, perché è una di quelle ricette che puoi preparare anche diverse ore in anticipo rispetto a quando devi mangiarla. L’abitudine è quella di tirarla fuori al momento del pasto e portarla in tavola ancora fredda, ma in realtà è un errore da evitare: il cambio di temperatura brusco potrebbe portare a una alterazione del sapore e della consistenza sia del riso che degli ingredienti, inoltre il freddo avrà sicuramente seccato condimenti liquidi come l’olio. Per servire l’insalata di riso perfetta è meglio se la tiri fuori almeno mezz’ora prima di mangiarla, aggiungendo un filo di olio per “ammorbidirla” di nuovo quando avrà raggiunto di nuovo la temperatura ambiente.

 

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