Step 13
Man mano che dai la forma ai tuoi gnocchi, disponili ben distanziati e infarinati su un vassoio o un piano di lavoro 13.
Step 14
Cuoci gli gnocchi in acqua bollente e leggermente salata per circa 3 minuti, o fino a che non salgono a galla, quindi sollevali con una schiumarola 14.
Step 15
Una volta pronti, scolali e condiscili come preferisci: noi abbiamo scelto un sugo di pomodoro con tanta cipolla, arricchito con abbondante parmigiano grattugiato 15.
Gli errori da non fare per degli gnocchi di patate perfetti
Uno degli errori più comuni che si fanno quando si preparano gli gnocchi è non prestare attenzione alla varietà di patate utilizzata: per un’ottima resa scegli delle patate vecchie a pasta bianca, oppure opta per le patate rosse, tipologie farinose e ricche di amido che assicurano che gli gnocchi non si aprano in cottura. Le patate saranno lessate con tutta la buccia, tagliate a metà per far fuoriuscire vapore e umidità, quindi sbucciate e schiacciate con lo schiacciapatate o con un passaverdure quando sono calde ma non bollenti.
Verranno quindi amalgamate con un uovo, un pizzico di sale e la quantità di farina necessaria a ottenere un impasto morbido e soffice. Dall’impasto otterremo dei filoncini da cui ricaveremo dei pezzetti larghi circa 2 cm: ora è possibile realizzare gli gnocchi dando una forma rotonda ai pezzetti e poi passandoli tra i rebbi di una forchetta (puoi anche utilizzare una grattugia o un rigagnocchi, se lo hai a disposizione).
Un altro errore molto frequente è quello di lessare troppo le patate: se le fai lessare troppo a lungo, infatti, l’acqua penetrerà all’interno delle fibre rendendoli troppo acquose, motivo per cui di servirà una quantità eccessiva di farina che renderà gli gnocchi pesanti e densi. Inoltre ricorda di non lavorarle mai quando sono ancora bollenti: più sono calde, infatti, più assorbiranno la farina. Dopo averle schiacciate, quindi, lasciale riposare e intiepidire prima di proseguire con la ricetta.
Utilizzare troppa farina nell’impasto degli gnocchi è l’errore più diffuso e quello che può compromettere il risultato finale. Segui precisamente la ricetta di riferimento e fai attenzione a impiegare solo la quantità di farina indicata; in generale, comunque, la giusta percentuale è del 25 al 30% di farina rispetto al peso delle patate. Metterne troppa, infatti, porterà l’impasto a diventare eccessivamente consistente, e quindi gli gnocchi che ne ricaverai saranno troppo duri. L’impasto perfetto, invece, deve risultare morbido ed elastico. L’impasto deve essere lavorato il meno possibile per evitare che il mix di patate e farina sviluppi il glutine, che andrebbe a rendere gli gnocchi troppo elastici e gommosi. Basta maneggiarlo per un paio di minuti, il tempo di amalgamare bene gli ingredienti e compattarli in una sfera.
Una volta pronti, non devi lasciar riposare gli gnocchi ma cuocerli subito, altrimenti l’impasto diventerà sempre più molle perché le patate all’interno inizieranno a rilasciare la loro acqua. Ricorda, infine, che serve una cottura molto breve e generalmente sono pronti appena salgono in superficie, solo qualche minuto dopo che li hai immersi.
Curiosità
Sai perché si dice “giovedì gnocchi”? Forse non tutti sanno che il detto completo recita: “giovedì gnocchi, venerdì pesce e sabato trippa” e sembra avere origini laziali. In particolare si fa riferimento agli gnocchi – a base di farina e patate – conditi con un semplice sugo di pomodoro; erano considerati i più nutrienti, necessari per affrontare il venerdì che, per la tradizione religiosa, era sempre il giorno di astensione dalla carne, da qui il venerdì pesce o addirittura il digiuno.