Gnocchi di patate: la ricetta classica per farli in casa

Verranno quindi amalgamate con un uovo, un pizzico di sale e la quantità di farina necessaria a ottenere un impasto morbido e soffice. Dall’impasto otterremo dei filoncini da cui ricaveremo dei pezzetti larghi circa 2 cm: ora è possibile realizzare gli gnocchi dando una forma rotonda ai pezzetti e poi passandoli tra i rebbi di una forchetta (puoi anche utilizzare una grattugia o un rigagnocchi, se lo hai a disposizione).

Un altro errore molto frequente è quello di lessare troppo le patate: se le fai lessare troppo a lungo, infatti, l’acqua penetrerà all’interno delle fibre rendendoli troppo acquose, motivo per cui di servirà una quantità eccessiva di farina che renderà gli gnocchi pesanti e densi. Inoltre ricorda di non lavorarle mai quando sono ancora bollenti: più sono calde, infatti, più assorbiranno la farina. Dopo averle schiacciate, quindi, lasciale riposare e intiepidire prima di proseguire con la ricetta.

Utilizzare troppa farina nell’impasto degli gnocchi è l’errore più diffuso e quello che può compromettere il risultato finale. Segui precisamente la ricetta di riferimento e fai attenzione a impiegare solo la quantità di farina indicata; in generale, comunque, la giusta percentuale è del 25 al 30% di farina rispetto al peso delle patate. Metterne troppa, infatti, porterà l’impasto a diventare eccessivamente consistente, e quindi gli gnocchi che ne ricaverai saranno troppo duri. L’impasto perfetto, invece, deve risultare morbido ed elastico. L’impasto deve essere lavorato il meno possibile per evitare che il mix di patate e farina sviluppi il glutine, che andrebbe a rendere gli gnocchi troppo elastici e gommosi. Basta maneggiarlo per un paio di minuti, il tempo di amalgamare bene gli ingredienti e compattarli in una sfera.

Una volta pronti, non devi lasciar riposare gli gnocchi ma cuocerli subito, altrimenti l’impasto diventerà sempre più molle perché le patate all’interno inizieranno a rilasciare la loro acqua.  Ricorda, infine, che serve una cottura molto breve e generalmente sono pronti appena salgono in superficie, solo qualche minuto dopo che li hai immersi.

Curiosità
Sai perché si dice “giovedì gnocchi”? Forse non tutti sanno che il detto completo recita: “giovedì gnocchi, venerdì pesce e sabato trippa” e sembra avere origini laziali. In particolare si fa riferimento agli gnocchi – a base di farina e patate – conditi con un semplice sugo di pomodoro; erano considerati i più nutrienti, necessari per affrontare il venerdì che, per la tradizione religiosa, era sempre il giorno di astensione dalla carne, da qui il venerdì pesce o addirittura il digiuno.

 

 

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