Gnocco fritto

La ricetta si differenzia di famiglia in famiglia, in base agli usi e alle abitudini del posto e può prevedere o meno l’impiego del lievito di birra per un risultato più soffice. Lo strutto è un ingrediente immancabile, fondamentale per conferire allo gnocco fritto una fragranza e una croccantezza davvero uniche; viene utilizzato anche per friggerlo, in quanto si tratta di un grasso animale che assicura il giusto punto di fumo e dona sapore e fragranza, permettendo di ottenere uno gnocco fritto morbido e ben gonfio.

Scopri come prepararlo seguendo passo passo il procedimento e i consigli del nostro Michele.

Prova anche le tigelle, la piadina romagnola e la crescente bolognese, altre specialità dell’Emilia Romagna.
Ingredienti

Farina 0: 520 g
Acqua frizzante: 260 ml
Strutto: 40 g
Sale: 7 g
Bicarbonato di sodio: 2,5 g
Per friggere: strutto q.b.
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Come preparare il gnocco fritto

Step 1
In una ciotola mescola farina, sale, strutto e bicarbonato.

Step 2
A filo, aggiungi l’acqua frizzante e comincia a impastare.

Step 3
Trasferisci poi il composto su un piano di lavoro leggermente infarinato e impasta fino a ottenere un composto omogeneo, liscio ed elastico.

Step 4
Copri la ciotola con pellicola trasparente e lascialo riposare per 30 minuti.

Step 5
Dopo il riposo, riprendi l’impasto, stendilo con un matterello su una spianatoia leggermente infarinata, portando la pasta a uno spessore di circa 4-5 mm.

Step 6
Con una rotella tagliapasta o con un coltello ben affilato, ricava tanti rombi o rettangoli.

Step 7
Friggili nello strutto a 180 °C. È importante friggere in immersione, quindi assicurati di avere una casseruola o un pentolino sufficientemente ampio e profondo da contenere abbastanza strutto e friggere almeno 3-4 rombi per volta.

Step 8
Appena lo strutto sarà a temperatura, inserisci i rombi o i rettangoli e friggili, girandoli spesso fino a doratura. Ci vorrà pochissimo tempo: circa 1 minuto per lato o poco di più.

Step 9
Appena saranno pronti, scolali con attenzione con un cucchiaio o una schiumarola e falli asciugare brevemente su carta assorbente da cucina.

Step 10
Servili caldi, da gustare con salumi, formaggi o come più ti piace. Se vuoi consumarli il giorno dopo, riscaldali per circa 3 minuti in una padella antiaderente, rigirandoli spesso, oppure in forno tradizionale per circa 3 minuti.
Storia del gnocco fritto

Il gnocco fritto è una delle specialità simbolo della cucina emiliana, le cui origini risalgono alla tradizione culinaria dei Longobardi, che conquistarono la zona dopo la caduta dell’Impero Romano e le lotte con i Bizantini. Nel 527, con l’avvento dell’imperatore bizanti

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