I 7 segnali d’allarme di un infarto da non ignorare

I 7 segnali d’allarme di un infarto da non ignorare
È fondamentale riconoscere i segnali premonitori di un infarto. Potrebbe salvare la tua vita o quella dei tuoi cari.
Inutile dire che alcuni di questi indizi potrebbero sorprendervi.

Una minaccia silenziosa ma evitabile?

In Francia, ogni anno migliaia di persone soffrono di infarto. E per molti la diagnosi precoce potrebbe fare la differenza.

Riconoscere precocemente i sintomi di un infarto è un’abitudine facile da adottare. Eppure, è comune trascurare questi segnali d’allarme, spesso erroneamente attribuiti ad altri problemi di salute meno gravi.

Bisogna dire che il cuore è un organo vitale che merita tutta la nostra attenzione. Intervenire tempestivamente in caso di problemi può limitare le conseguenze, aumentare le possibilità di sopravvivenza e migliorare la qualità della vita.

Quali sono i segnali di un infarto?

Milioni di francesi convivono ogni giorno con rischi cardiovascolari senza rendersene conto. Tuttavia, alcuni sintomi dovrebbero metterti immediatamente in allerta.

Dolore o pressione persistente al petto
Sensazione di pesantezza, costrizione o bruciore al centro del petto. Questo dolore può durare diversi minuti oppure scomparire e poi ritornare.
Radiazione dolorosa
Un dolore che si diffonde al braccio sinistro, al collo, alla mascella o persino alla schiena può essere il segno di un problema serio.
Fiato corto
La difficoltà a respirare, anche senza sforzo, è un segnale d’allarme che non deve essere ignorato.
Stanchezza inspiegabile
Una stanchezza improvvisa e insolita, particolarmente comune nelle donne, può essere un segnale di allarme per un infarto.
Sudori freddi
La sudorazione eccessiva, anche in assenza di attività fisica, è un sintomo allarmante.
Nausea o vomito
I problemi digestivi, spesso confusi con l’indigestione, possono essere il segnale di un infarto, soprattutto se sono presenti altri sintomi.
Palpitazioni o battiti cardiaci irregolari
Un battito cardiaco anomalo o palpitazioni insolite dovrebbero indurti a consultare un medico.
Cosa devi sapere per proteggerti meglio

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