Step 1
Per prima cosa, monda il cavolfiore e dividilo in cimette 1.
Step 2
Lavale per bene in acqua fredda 2.
Step 3
Tuffa quindi le cimette di cavolfiore in acqua bollente leggermente salata 3 e lasciale cuocere per circa 20 minuti, o fino a quando non risulteranno tenere ma ancora al dente.
Step 4
Scola quindi il cavolfiore e trasferiscilo in una ciotola capiente 4.
Step 5
Aggiungi la giardiniera sott’aceto 5.
Step 6
Unisci le olive verdi e quelle nere 6.
Step 7
Prosegui con i capperi dissalati e i filetti di alici divisi a metà 7, condisci con un goccino di aceto, un filo d’olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e una macinata di pepe e mescola con cura. Copri quindi l’insalata con un foglio di pellicola trasparente e fai riposare in frigo per almeno un paio d’ore.
Step 8
Trascorso il tempo, distribuisci l’insalata di rinforzo su un piatto da portata 8.
Step 9
Porta in tavola l’insalata di rinforzo 9 e servi.
Consigli e varianti
Per una riuscita impeccabile l’insalata dovrà riposare in frigo per almeno un paio d’ore, tuttavia, se vuoi renderla ancora più gustosa e saporita, puoi anticiparti con i tempi e prepararla il giorno prima.
Al momento dell’acquisto prediligi le olive nere di Gaeta e, per evitare una resa troppo sapida, ricordati di dissalare i capperi prima di aggiungerli nella ciotola con il cavolfiore.
Una tradizione abbastanza diffusa è quella di consumare il baccalà fritto accompagnandolo con l’insalata di rinforzo. Se vuoi cimentarti anche tu con questo piatto, ti basterà tagliare il baccalà già ammollato a cubetti, passare poi i pezzetti di pesce nella farina e tuffarli quindi nell’olio di semi bollente. Una volta scolato e fatto asciugare su un foglio di carta assorbente da cucina, non ti rimarrà che aggiungere il baccalà fritto all’insalata già pronta e farlo insaporire per bene insieme al resto degli ingredienti.
Se dovesse avanzare, l’insalata di rinforzo si conserva in frigo, in un contenitore a chiusura ermetica, per 2-3 giorni massimo