Si apre una scatoletta di tonno, si scola l’olio… ed ecco fatto, nel lavandino! Un gesto veloce e banale, ma in realtà una pessima abitudine. Per che cosa? Perché questo petrolio ha un impatto disastroso sia sulle condutture che sull’ambiente. Riflettiamo insieme sul perché dobbiamo cambiare questa abitudine e quali semplici passaggi adottare
Impatto sull’ambiente
L’olio di tonno che finisce nelle tubature finisce inevitabilmente negli impianti di depurazione. Tuttavia, non sono pensati per rimuovere efficacemente il grasso. Effetto: parte del petrolio greggio si infiltra nei fiumi e negli oceani, dove crea uno strato sulla superficie dell’acqua che limita l’ossigenazione degli ecosistemi acquatici.
Effetti: soffocamento dei pesci, contaminazione della fauna marina e inquinamento delle falde acquifere.
Minaccia per la fauna selvatica
Gli uccelli marini e i pesci sono particolarmente sensibili a questo inquinamento. L’olio si attacca alle loro piume e alle loro squame, rendendoli più vulnerabili alle malattie e rendendoli difficili da muovere e da nutrire.