Pita: la ricetta tradizionale del pane greco fatto in casa

Preparazione passo passo

1. Preparare l’impasto

In una ciotola capiente (oppure nella ciotola della planetaria), setaccia la farina per eliminare eventuali grumi e incorporare aria, ottenendo un impasto più leggero. Aggiungi il lievito disidratato e mescola bene le polveri con un cucchiaio di legno o una frusta a mano.

Versa lentamente l’acqua a temperatura ambiente e i 30 ml di olio extravergine di oliva. Inizia a mescolare con un cucchiaio, poi prosegui con le mani o con il gancio della planetaria fino a ottenere un impasto appiccicoso ma compatto. Aggiungi il sale solo dopo che gli ingredienti si sono amalgamati: in questo modo il lievito non verrà ostacolato nella fermentazione.

2. Lavorazione e lievitazione

Trasferisci l’impasto su un piano leggermente infarinato e lavoralo energicamente per circa 10 minuti, fino a ottenere un panetto liscio, omogeneo ed elastico. In alternativa, impasta con la planetaria per 5-6 minuti a velocità media.

Forma una palla, adagiala in una ciotola leggermente unta d’olio, copri con pellicola trasparente o un canovaccio pulito, e lascia lievitare in un luogo tiepido (ad esempio nel forno spento con la luce accesa) per circa 3 ore, o comunque fino al raddoppio del volume.

3. Formatura delle pite

Una volta lievitato, trasferisci l’impasto sul piano di lavoro e dividilo in 8 porzioni uguali. Per essere precisi, puoi pesare ogni pallina (dovrebbero essere circa 110 g l’una). Forma delle palline lisce, coprile con un canovaccio e lasciale riposare per 10-15 minuti: questo renderà più facile la stesura.

Con un matterello, stendi ogni pallina su un piano leggermente infarinato fino a ottenere un disco sottile di circa 3-5 mm di spessore e 18-20 cm di diametro.

4. Cottura

Scalda bene una padella antiaderente o in ghisa e spennellala con un velo di olio extravergine. Quando è ben calda, cuoci una pita alla volta: adagiala nella padella e lascia cuocere per circa 1-2 minuti per lato, finché inizierà a gonfiarsi leggermente e a formare bolle dorate.

Girala delicatamente con una spatola e cuoci l’altro lato fino a doratura. La pita deve risultare cotta ma ancora morbida e flessibile.

5. Conservazione e servizio

Man mano che le pite sono pronte, impilale su un piatto e coprile con un canovaccio pulito per mantenerle morbide e calde. Questo passaggio è importante per evitare che si secchino o si irrigidiscano.

Puoi servirle subito, farcite con i tuoi ingredienti preferiti (kebab, souvlaki, falafel, verdure, formaggi), oppure usarle come accompagnamento a piatti della cucina mediterranea e mediorientale.

Consigli utili

Senza padella? Puoi cuocere le pite anche in forno a 230°C, su pietra refrattaria o placca rovente, per 4-5 minuti.

Pite più gonfie? Stendile un po’ più spesse e cuocile a fuoco più vivace per favorire la formazione della “tasca” interna.

Da conservare: Le pite si mantengono morbide per 1-2 giorni, avvolte in pellicola o in un sacchetto per alimenti. Si possono anche congelare, già cotte, e riscaldare all’occorrenza.

Vuoi che aggiunga anche una variante con farine diverse, come quella integrale o ai ce

reali? Posso anche creare una versione per stampo da forno. Fammi sapere!

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