Quali sono le proprietà maggiori delle lenticchie
Le lenticchie sono un alimento funzionale che può essere integrato nella dieta tre volte a settimana, come si suggerisce in genere per i legumi. Le loro proprietà sono molteplici. Spesso definite come “la carne dei poveri”, le lenticchie dal punto di vista proteico sono ricche di lisina, un amminoacido essenziale carente nei cereali: se consumati in tandem risultano una buona fonte di proteine complete. Le fibre aiutano a regolare i livelli di colesterolo nel sangue e favoriscono la motilità intestinale. Da non sottovalutare l’apporto di ferro, utile per prevenire o trattare l’anemia, dello zinco, alleato dello sviluppo e del sistema immunitario, e dei folati, fondamentali per il rinnovamento cellulare e nella diminuzione del rischio di malformazioni nel feto.
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Benefici per la salute: una panoramica generale
Lo scattare della mezzanotte del 31 dicembre, quindi, non è l’unico momento in cui mangiare le lenticchie. Di seguito, ecco i benefici per l’organismo che sono ormai riscontrati ufficialmente.
Salute cardiovascolare. Le lenticchie contribuiscono a mantenere il cuore sano grazie alla combinazione di fibre, potassio e polifenoli. Le fibre riducono il colesterolo LDL (quello “cattivo”), mentre il potassio aiuta a regolare la pressione arteriosa. Gli antiossidanti, infine, proteggono i vasi sanguigni dall’invecchiamento precoce.
Gestione del diabete. Le lenticchie hanno un basso indice glicemico, che aiuta a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue. Inoltre, le fibre rallentano l’assorbimento degli zuccheri, prevenendo picchi glicemici. Attenzione, però: sono da preferire le versioni secche da cuocere e non quelle in scatola, perché è possibile che vi sia un’aggiunta di zuccheri per migliorare il sapore. In questo caso, affidati all’etichetta.
Salute intestinale. Le fibre insolubili stimolano il transito del cibo nell’intestino, prevenendo così la stitichezza. Le fibre solubili, invece, fungono da probiotici, favorendo l’equilibrio del microbiota.
Prevenzione dell’anemia. Grazie al loro contenuto di ferro e folati, le lenticchie sono utili per prevenire e trattare anemie e carenze, soprattutto nei soggetti a rischio come adolescenti, donne incinta e persone che seguono una dieta vegetariana o vegana.
Protezione contro malattie croniche. Diversi studi nel corso degli anni hanno dimostrato che i polifenoli contenuti nelle lenticchie, in combinazione a un basso tasso di assunzione di grassi saturi e colesterolo, contribuiscono a ridurre il rischio di malattie croniche come diabete di tipo 2, obesità e alcune forme di cancro.
Sostegno al sistema nervoso. Le vitamine del gruppo B sono essenziali per il corretto funzionamento del sistema nervoso e per la sintesi dei neurotrasmettitori: rendono le lenticchie un alimento importante non solo per sopperire all’affaticamento fisico, ma anche mentale.
Controllo del peso. Le lenticchie favoriscono una sensazione di sazietà prolungata, riducendo così il consumo calorico complessivo. Sono quindi utili, all’interno di un corretto piano alimentare, a chi segue una dieta ipocalorica e per mantenere il peso forma.