Un giorno, trovò sua moglie a letto!!!

Ma improvvisamente, qualcosa non andava. L’aria sembrava più pesante, il silenzio più profondo. Un debole odore aleggiava nell’aria, un misto di profumo e di qualcosa di sconosciuto. La curiosità si trasformò in preoccupazione quando John notò piccoli dettagli: i suoi vestiti erano stropicciati, le coperte leggermente storte e una busta giaceva innocentemente sul comodino.

Prese la busta, con il cuore che gli batteva forte. Dentro, una lettera indirizzata a lui, ma scritta da qualcuno che riconosceva. La calligrafia era nitida, precisa, piena di parole riservate a una persona cara. La sua mente correva. Da chi poteva essere? E perché non l’aveva detto?

L’indagine inizia
John cercò di mantenere la calma, razionalizzando possibili spiegazioni. Forse era legato al lavoro, o forse a un amico lontano che non aveva mai incontrato. Ma in fondo, il dubbio si insinuava. Quella notte, quando lei si svegliò e lo salutò con un sorriso, lui fece fatica a ricambiare pienamente.

“Hai dormito bene?” chiese con noncuranza, cercando di mascherare il suo disagio.

“Oh, sì”, rispose lei, stiracchiandosi pigramente. “Avevo solo bisogno di un po’ di tempo da sola oggi.” La sua risposta non fece molto per dissipare i suoi sospetti. Nei giorni successivi, John osservò la situazione più da vicino: le telefonate a tarda notte che evitava di discutere, le improvvise risate durante i messaggi e il modo in cui sembrava distratta ogni volta che trascorrevano del tempo insieme.

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