I legumi sono un alimento prezioso, ricco di fibre e proteine, ma possono causare problemi di digestione a molte persone: se anche tu hai problemi con i legumi, sappi che esistono diversi metodi per aumentarne la digeribilità, sia in fase di ammollo sia in fase di cottura.
Perché i legumi sono difficili da digerire? I motivi sono legati alla presenza di alcuni composti specifici come gli oligosaccaridi, zuccheri complessi che il nostro organismo fatica a digerire, ma anche i fitoestrogeni, sostanze che possono interferire con il sistema ormonale e causare disturbi digestivi in alcune persone. Infine, non sono da sottovalutare neanche le fibre: sebbene benefiche per la salute intestinale, possono causare gonfiore se non si è abituati a un consumo regolare di legumi.
Come detto, però, aumentare la loro digeribilità è possibile, mettendo in pratica alcuni piccoli accorgimenti. Ecco quali sono i metodi per rendere più digeribili i legumi, gustandoli appieno senza problemi di sorta.
1. Fase di ammollo
Metti i legumi in ammollo in abbondante acqua fredda per 12 ore, cambiando l’acqua almeno una volta. Questo processo aiuta a eliminare i fitati, sostanze che possono ostacolare l’assorbimento di alcuni nutrienti e causare gonfiore. Utilizza sempre acqua fredda per l’ammollo: l’acqua calda, infatti, potrebbe cuocere parzialmente i legumi e renderli meno digeribili. Puoi aggiungere un pizzico di bicarbonato all’acqua di ammollo per ridurre i tempi di cottura e a rendere i legumi più teneri.
2. La cottura