Cresciole: la ricetta delle frittelle marchigiane con gli avanzi di polentae

 

Le cresciole sono un piatto tradizionale delle Marche, particolarmente apprezzato per il suo sapore rustico e la sua versatilità. Queste frittelle, a base di polenta avanzata, rappresentano un perfetto esempio di cucina contadina, dove nulla viene sprecato e ogni ingrediente viene valorizzato. In questo articolo, esploreremo la storia delle cresciole, gli ingredienti necessari, il procedimento per prepararle e alcune varianti creative per arricchire questa ricetta.
1. Storia delle Cresciole
1.1 Origini

Le cresciole affondano le loro radici nella tradizione culinaria marchigiana, dove la polenta è un alimento base. La polenta è stata a lungo un piatto povero, consumato dalle famiglie contadine, e le cresciole rappresentano un modo intelligente per riutilizzare gli avanzi di polenta. Nel corso degli anni, questo piatto è diventato un simbolo di convivialità e di cucina casalinga.
1.2 Evoluzione

Tradizionalmente, le cresciole venivano preparate in occasione di feste e sagre locali. Oggi, sono apprezzate anche nei ristoranti e nelle trattorie, dove vengono servite come antipasto o come secondo piatto. La ricetta è stata reinterpretata in diverse varianti, adattandosi ai gusti moderni e alle esigenze alimentari.
2. Ingredienti per le Cresciole

Per preparare le cresciole avrai bisogno dei seguenti ingredienti:
2.1 Ingredienti Principali

300 g di polenta avanzata (preferibilmente preparata con farina di mais)
100 g di farina 00 (o farina di mais)
2 uova
1 bustina di lievito per dolci (o lievito di birra, per una maggiore leggerezza)

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