La storia affascinante degli strumenti da cucina: alla scoperta dei mixer

Ti sei mai chiesto quale sia la storia degli strumenti da cucina che usiamo ogni giorno? Oggi facciamo un viaggio nel passato per scoprire l’affascinante percorso di uno degli elettrodomestici più utili e versatili: il mixer.


Le origini del mescolare

Tutto ebbe inizio a metà del XIX secolo, quando inventori in tutto il mondo iniziarono a cercare modi per semplificare e migliorare il processo di mescolamento degli ingredienti. Nel 1856, Ralph Collier, un abile lattoniere di Baltimora, creò il primo mixer dotato di parti rotanti. Un anno dopo, nel 1857, E.P. Griffith rivoluzionò ulteriormente la cucina con l’invenzione della frusta, uno strumento che avrebbe cambiato radicalmente il modo di preparare i cibi.

Nel 1859, i fratelli Monroe – J.F. ed E.P. – perfezionarono la frusta manuale a rotazione per montare le uova, ottenendo il brevetto negli Stati Uniti. Le loro invenzioni catturarono subito l’interesse della Dover Stamping Company, che acquistò il brevetto e iniziò a produrre le famose “Dover beater”, divenute ben presto uno dei marchi più amati d’America.

Nel 1929, la fama della frusta Dover raggiunse l’apice grazie a una ricetta pubblicata sul Cedar Rapids Gazette dell’Iowa, che presentava un dessert squisito: la “Hur-Mon Bavarian Cream”.


L’arrivo dei mixer elettrici

Il primo mixer elettrico fece la sua comparsa nel 1885, grazie all’ingegno dell’inventore americano Rufus Eastman. Tuttavia, fu la Hobart Manufacturing Company a dare una svolta decisiva al settore con i suoi mixer industriali di grande formato. Nel 1914, l’azienda lanciò un modello innovativo che avrebbe segnato per sempre la storia del mescolamento meccanico.

Negli anni successivi, due marchi americani divennero sinonimo di mixer domestici: KitchenAiddella Hobart e Sunbeam Mixmaster. Nonostante ciò, fino agli anni ’20 i mixer elettrici rimasero un lusso per pochi, prima di diffondersi progressivamente nelle case di tutto il mondo.


Il mixer da banco: una rivoluzione in cucina

Nel 1908, Herbert Johnston, un ingegnere della Hobart Manufacturing Company, ebbe un’intuizione osservando un panettiere alle prese con l’impasto del pane, lavorato faticosamente con un cucchiaio di metallo. Capì che serviva un modo più pratico e veloce per mescolare gli impasti.

Il risultato fu un mixer da 20 galloni che, nel 1915, divenne standard nelle grandi panetterie. Solo quattro anni più tardi, nel 1919, Hobart lanciò sul mercato il Kitchen Aid Food Preparer, il primo vero mixer da banco per uso domestico. Da quel momento, questo strumento trovò spazio in sempre più cucine, diventando un punto di riferimento per generazioni di cuochi.


Dalle fruste manuali ai motori elettrici

Il resto della ricetta continua sulla pagina successiva.

vedere il seguito alla pagina successiva

Leave a Comment