Migliaccio: la ricetta originale del dolce campano di Carnevale

Il migliaccio è un dolce di Carnevale tipico della pasticceria campana, perfetto da servire in occasione del martedì grasso insieme alle immancabili chiacchiere, alle graffe e ad altre leccornie del periodo.

Si tratta di una torta di semolino morbida, cremosa e profumata, grazie alla presenza di vaniglia, scorza di limone ed essenza di arancia nell’impasto, che si realizza con ingredienti semplici e genuini, come ricotta, uova, latte, burro e zucchero. Una classica ricetta della nonna davvero facile da replicare in casa con i consigli della nostra Melissa, che conquisterà grandi e piccini con il suo gusto delicato ma aromatico e la consistenza che ricorda la polenta, pur risultando ancora più umida e scioglievole.

Le sue origini risalgono ai tempi del Medioevo e il suo nome rimanda a quello che un tempo era l’ingrediente principale, ovvero il miglio, dal latino miliaccium, un cereale la cui farina era spesso presente nelle preparazioni povere, sostituito oggi dal semolino, un prodotto della macinazione della semola di grano duro impiegato solitamente per confezionare gli gnocchi alla romana. In alcune zone della Campania non è però raro trovarlo con il nome di “sfogliata”, poiché, appunto, il ripieno ricorda quello delle sfogliatelle napoletane, sia ricce sia frolle.

Per prepararlo, ti basterà sbattere le uova con lo zucchero semolato, unire poi la ricotta ben scolata dal siero e incorporare quindi al composto soffice e spumoso ottenuto il semolino freddo, precedentemente cotto sul fuoco con il latte caldo, il burro e gli aromi. Una volta pronto, si distribuisce l’impasto in una teglia ben imburrata e si cuoce quindi il tutto in forno caldo a 180 °C per almeno 50 minuti, tempo necessario per raggiungere la sua caratteristica consistenza.

Ottimo da consumare in qualsiasi periodo dell’anno a merenda o fine pasto, con una spolverizzata leggera di zucchero a velo in superficie, il migliaccio, per una riuscita impeccabile, andrà servito solo dopo che si sarà raffreddato completamente: in questo modo otterrai delle fette precise e compatte che non si romperanno al momento del taglio.

Piccola curiosità: la tradizione contadina partenopea prevedeva anche l’aggiunta di sangue di maiale ma, come è accaduto per il sanguinaccio, l’usanza si è persa nel tempo e quest’ultimo è stato sostituito poi da zucchero e uova.

Scopri come preparare il migliaccio seguendo passo passo le spiegazioni e i preziosi consigli di Melissa. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la versione al cioccolato o l’irresistibile migliaccio salato ripieno di provola e salame, oppure cimentati con altri dolci tipici napoletani.

Ingredienti
LATTE
600 ml
RICOTTA
500 gr
ZUCCHERO SEMOLATO
250 gr
SEMOLINO
150 gr
BURRO
50 gr
UOVA
4
VANIGLIA
1 bacca
ESSENZA DI ARANCIA
1 fialetta
LIMONE
1
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