Preparazione
Preparare gli ossibuchi:
Inizia con la preparazione degli ossibuchi. Se non sono già pronti, elimina il grasso in eccesso e la pelle esterna. Incidi la carne sul bordo per evitare che si arricci durante la cottura.
Infarina leggermente gli ossibuchi, scuotendoli per eliminare l’eccesso di farina.
Rosolare gli ossibuchi:
In una casseruola capiente, scalda un filo d’olio extravergine d’oliva. Aggiungi gli ossibuchi e falli rosolare su tutti i lati, fino a che non saranno ben dorati. Questo passaggio aiuterà a sigillare i succhi nella carne e a renderla più saporita.
Preparare il soffritto:
Nel frattempo, trita finemente le cipolle, le carote, il sedano e l’aglio. Aggiungi un po’ d’olio nella stessa casseruola e, nella stessa pentola dove hai rosolato la carne, soffriggi il trito di verdure a fuoco basso fino a che non diventeranno morbide e leggermente dorate.
Deglassare e aggiungere il vino:
Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare l’alcol per un paio di minuti. A questo punto, aggiungi la passata di pomodoro e mescola bene.
Cuocere la carne:
Rimetti gli ossibuchi nella casseruola e aggiungi il brodo caldo fino a coprire quasi completamente la carne. Aggiungi il rosmarino, l’alloro, sale e pepe a piacere.
Copri e lascia cuocere a fuoco basso per circa 1,5-2 ore, fino a quando la carne sarà tenera e si staccherà facilmente dall’osso. Se necessario, aggiungi altro brodo durante la cottura.
Aggiungere i piselli:
Quando la carne è quasi pronta, aggiungi i piselli freschi o surgelati alla casseruola e mescola delicatamente. Continua la cottura per altri 15-20 minuti, in modo che i piselli si amalgamino bene con il sugo e la carne.
Finitura e servire:
Una volta cotto, rimuovi gli ossibuchi dalla casseruola e, se ti piace, puoi mantecare il sugo con un cucchiaio di burro per renderlo più cremoso.
Servi gli ossibuchi con i piselli e il sugo, guarnendo con scorza di limone grattugiata per un tocco di freschezza (opzionale).
Suggerimenti per la servitura e conservazione
L’ossobuco con piselli è perfetto con un contorno di purè di patate, risotto o polenta, ma si sposa anche bene con del pane casereccio per fare la « scarpetta » nel sugo. Questo piatto migliora se lasciato riposare, quindi puoi prepararlo anche in anticipo e riscaldarlo. Può essere conservato in frigorifero per 2-3 giorni.