La pastiera napoletana è un dolce tipico della cucina campana. Si tratta di una torta di pasta frolla, farcita con un ripieno cremoso a base di grano cotto, latte, ricotta, uova, zucchero, aromi (acqua di fiori d’arancio, scorza di limone e arancia, a piacere un po’ di cannella) e canditi (cedro e arancia). Come una crostata, è ricoperta da strisce di pasta frolla, che da tradizione sono sette.
La pastiera è una di quelle ricette che si tramandano di generazione in generazione e ogni famiglia ha la sua variante, con trucchi e piccole differenze negli ingredienti o nel procedimento, custoditi gelosamente. Tradizionalmente si prepara nel periodo pasquale, tra il giovedì e il sabato Santo, ma nelle pasticcerie napoletane si trova tutto l’anno.
Qual è l’origine storica della pastiera napoletana?
La storia della pastiera è avvolta nel mistero, ma probabilmente le sue origini risalgono al periodo pagano. I suoi ingredienti sono infatti legati ai riti pagani che celebravano la primavera: il grano simbolo del raccolto e della fertilità, le uova simbolo di rinascita. Con l’avvento del cristianesimo, questo simbolismo si è fuso con il tema della Resurrezione di Cristo e la pastiera è diventata il dolce pasquale per eccellenza. Alcuni ricollegano le origini della pastiera anche alla leggenda della sirena Partenope, fondatrice della città. Quel che è certo è che la ricetta della pastiera compare per la prima volta nel libro “Lo Scalco alla Moderna” di Antonio Latini, nel 1692.
Quanto tempo prima va preparata la pastiera?
La pastiera è un dolce laborioso, perché prevede diversi passaggi e tempi di riposo. Richiede almeno un’intera giornata per essere pronta, ma sarebbe meglio prepararla con due-tre giorni di anticipo, perché il riposo ne migliora il gusto e la consistenza. Per questo la tradizione vuole che si prepari il giovedì santo e si mangi la domenica di Pasqua.
Esistono varianti della pastiera napoletana?
Esistono diverse varianti della pastiera napoletana, come la pastiera al cioccolato, la pastiera di riso, che utilizza il riso al posto del grano, e la pastiera salata, una versione rustica con salumi e formaggi nel ripieno. Puoi preparare anche la versione vegana e quella senza glutine.
Scopri come preparare la pastiera napoletana seguendo procedimento e consigli. Se questa ricetta ti è piaciuta, prova anche altre ricette napoletane tipiche della Pasqua:
Tortano
Casatiello
Pizza chiena
Ingredienti
PER LA FROLLA
FARINA 00
500 gr
BURRO O STRUTTO
300 gr
MIELE
20 gr
ZUCCHERO
190 gr
UOVO
1 grande
ARANCIA (SCORZA)
1
LIMONE (SCORZA)
1
PER LA CREMA DI GRANO
LATTE
300 ml
LIMONE (SCORZA)
1
BURRO
50 gr
GRANO COTTO
580 gr
PER IL RIPIENO
RICOTTA DI PECORA
300 gr
CANDITI
100 gr
ZUCCHERO
160 gr
UOVA
4
TUORLI
2
ACQUA DI FIORI D’ARANCIA
q.b.