Perché vale la pena mangiare i ventrigli di pollo?
I ventrigli di pollo sono probabilmente il segreto meglio custodito del mondo culinario.
Sono ricchi di sostanze nutritive, incredibilmente convenienti e incredibilmente deliziosi se preparati correttamente. Eppure sono in molti a ignorarli perché rientrano nella categoria delle “frattaglie”, un termine che ingiustamente li fa apparire poco appetitosi.
Se non hai mai provato i ventrigli di pollo, ti stai perdendo una fonte ricchissima di proteine, vitamine e minerali che può nutrire il tuo corpo senza svuotarti il portafoglio. Scopriamo insieme perché queste gemme sottovalutate meritano un posto fisso nel vostro piatto.
Cos’è il ventriglio di pollo?
Immaginate lo stomaco come il naturale processore di cibo di un uccello. Gli uccelli non hanno denti, quindi invece di masticare, il cibo passa attraverso il gozzo (sacca di stoccaggio) e poi nello stomaco, che agisce come un tritacarne super potente. Grazie alle sue pareti spesse e muscolose, frantuma semi e cereali, consentendone la digestione.
Risultato? Un pezzo di carne magra e saporita, dalla consistenza densa e gommosa, che diventa incredibilmente tenera se cotta correttamente.